IL MUSICAL

YESHUA, LA NASCITA DELLA SPERANZA, è un musical caratterizzato sia da visioni, sogni e antiche profezie, che da omicidi, intrighi e tradimenti. In questa opera pulsano l’amore e l’odio, la fede e il dubbio, la tenerezza e la depravazione. È una storia che parla di redenzione e povertà, amore e gelosia, follia e saggezza, dubbio e fede.
In questo musical, come duemila anni fa, il cielo sfiora la terra, e la terra accoglie il cielo.
Questa è la storia della nascita che, duemila anni fa, ha cambiato per sempre il mondo.

MIRIAM

La vita di Miriam viene sconvolta da una gravidanza inattesa, innaturale, una gravidanza che, se da una parte la costringe ad affrontare dubbi e debolezze, dall’altra le accarezza il cuore e le rafforza la fede.

YOSEF

Yosef è un ragazzo solido ed equilibrato, le cui certezze vengono demolite dagli eventi che, uno dopo l’altro, lo sovrastano.

Passa dall’amore alla gelosia, dalla stima al livore, dalle accuse alle scuse. Una volta compresa e accettata la realtà dei fatti, si prende cura di Miriam e del suo bambino, accompagnandoli, amandoli e proteggendoli.

ERODE

Erode è un re malato, consapevole di essere giunto alla fine di una lunga e travagliata vita. Roso dalla paranoia, e da un amore malato per la regina da lui stesso assassinata, ordina varie stragi nelle quali perdono la vita varie persone: cortigiani, schiavi, farisei, i suoi stessi figli e, in ultimo, i piccoli betlemiti.

IL POPOLO

Il popolo d’Israele è alimentato da due sentimenti contrastanti: da una parte il livore per Erode, un re che esso vede come un tiranno e un impostore. Dall’altra, la speranza di vedere l’erede di Davide, il germoglio d’Israele, sedere sul trono del messia.

A questi protagonisti si aggiungono molti altri personaggi: saggi, angeli, demoni, profeti, principi, cortigiani, traditori, soldati.